martedì 23 febbraio 2016

Il mio primo Agnellotreffen...gennaio 2015...

L’agnello non è un animale….
….ma si è rivelato una brutta bestia, almeno per la parte che riguarda la sua cattura!
Mesi di preparazione, tutto nasce da una locandina letta su fb, da un racconto su come è nata l’idea e dal fatto che a piacermi subito è stato che finalmente c’era qualcosa sul suolo patrio assimilabile all’elefantentreffen…assimilabile per quanto riguarda il periodo, la locazione….il freddo e la neve!
Tralascio ciò che è successo nell’avvicinamento alla famigerata salita, io massino, monster e dudley in un viaggio da roma tranquillo fino a varazze e notte in albergo…il giorno dopo pioggia in autostrada e arrivo a fossano….da qui inizia il vero viaggio….
L’atmosfera non mi piace, dopo un caffè alle porte del paese si comincia ad attraversare una specie di pianura padana piemontese, tutto piatto….ancora più piatto e triste perché c’è nebbiolina, pioggerellina…e anche una grandissima puzza di merda che sale dai campi coltivati!!
Lungo la strada raggiungiamo il mitico pio in vespa partito qualche settimana prima e il nostro amatissimo cuoco da campo…felice!
Saluti, baci, carezze….insomma tutto ciò che di omosessuale e lascivo ci permette la bardatura invernale che passa dal goretex e arriva ai mutandoni di lana pizzicosa….
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Ecco ci siamo….pochi km dopo la pioggerellina si è trasformata in neve, leggera e anche desiderata….al paese ai piedi della salita ci fermiamo…..un signore, che poi scopriremo far parte dell’organizzazione, ci avverte che più avanti la neve inizia a essere tanta…di fare attenzione….dentro di me comincio a sentire un po’ di ansia e un po’ di curiosità, voglia di provare, voglia di arrivare e soprattutto di condividere la tensione e la fatica con questi favolosi amici….ecco ognuno a suo modo è in grado di darmi qualcosa di utile per affrontare un viaggio del genere, con alcuni già condiviso per arrivare all’elefante, altri invece piacevole sorpresa….ognuno di loro è mio amico, ognuno di loro è pronto ad aiutare o solo a far ridere per stemperare l’atmosfera più tesa…
Partiamo ragazzi….inizia la salita, io e massimo siamo di poco più avanti rispetto a monster e dudley, più indietro seguono pio e felice, qualche km e la strada è già bella innevata, velocità ridottissima e piedi giù a fare da sci di bilanciamento…..piano piano avanti, avanti piano piano….massino è avanti, sale sicuro….lo seguo e sono tranquillo ma ecco la sorpresa…..sotto la neve, in mezzo all’asfalto c’è una canale lasciato dai lavori per i cavi in fibra ottica…vado molto piano ma ci finisco dentro e l’anteriore inizia ad ondeggiare, è chiaro che non la tengo più e così decido di buttarmi verso destra con la moto a sinistra…..così non corro il rischio di restarci sotto….vabbè è andata, ho rotto il ghiaccio ma per fortuna non la moto!….sono a terra e mentre cerco di rialzarmi suona l’interfono, è dudley….leo è caduto carlo…pure io rispondo….carlo s’è fatto male alla gamba…..cazzo…cazzo quello che non doveva succedere!
Metto il video perché è tutto molto chiaro, molto faticoso….molto tutto…

Carlo è sull’ambulanza verso dove ancora non è chiaro….vorrei andare ma scendere non mi fido, vabbè ne abbiamo già parlato…..
Si riparte un po’ meno baldanzosi e io in particolare più preoccupato di prima a causa di carlo e del mio volo….ora non ricordo esattamente la sequenza degli eventi ma più o meno la mia personale odissea inizia qui….
Seguo massino, lui va bene sulla neve….arcivalvola e consorte sono più avanti…dudley è fermo per montare le catene….mi fermo, massino prosegue dudley catena la moto io indeciso decido di ripartire senza metterle…..siamo sparsi sulla salita come ciclisti che arrivano in gruppo e poi salendo esplodono in cento gruppetti…in mille singolarità umane…..mi sento proprio così….
Ci sono sensazioni strane dentro di me e anche oggi a ricordarle sono così…..l’allegria quasi da risata è aduilio, adulio che mi aveva contattato la sera prima tramite fb…aduilio che vediamo per la prima volta mentre siamo con carlo a terra….gsxr600…un pazzo!
Durante l’interminabile salita ci incrociamo più volte, lui si ferma a montare gli ultimi spezzoni di catena e io passo….mi fermo per riposare e lui mi supera….monta le fascette e ripasso….mi fermo per montare le catene e passa lui, insomma tom e jerry sulla neve uno corre l’altro supera e viceversa!!
Al primo tornante vedo la neve cosparsa di pezzi di catena, fascette, pezzi di parafango….aduilio è passato aduilio è un grande….e parte una delle poche risate, grazie aduilio!
Purtroppo la stanchezza c’è, cado per la seconda volta e sono solo in un tratto di strada in mezzo al nulla, bosco e nient’altro….non passa nessuno…..mi siedo vicino la moto a fumare e aspetto, mille pensieri ma comunque sereno, in fondo mi sto riposando in mezzo ad una bufera di neve ma il paesaggio e il silenzio sono commoventi…..rumore di motore, si si è un’auto….mi sbraccio e si ferma un ragazzo del posto che aiuta a tirare su la moto….la moto ecco cade e si rialza e non soffre, fedele nonostante gli acciacchi…riparte subito, mi da coraggio
….il ragazzo riparte e anche io pian piano proseguo la salita e qui iniziano i dubbi, i timori lo stranimento…..lungo la strada ci sono moto abbandonate nella neve, coperte di neve, sole e nessuno vicino….non c’è nulla qui, un paese una casa un fienile…niente cristo! Ma dove cazzo sono i proprietari? Rapiti dagli alieni? Morti e invisibili sotto la neve?….troppo strano cazzo….mi viene l’angoscia…proseguo…
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Mi fermo, son passate non so quante ore dall’inizio della salita, mi fa male il ginocchio a causa della seconda caduta e la mano per il primo volo e comincia a farmi male la temutissima schiena….fumo vicino alla moto tanto per cambiare….rumore….una moto in lontananza….prendo coraggio perché adesso mi accodo a lui, si certo ecco come faccio….bene cade a 100 mt da me!! Rimane sotto la moto…corro verso di lui e la tiriamo su, è stravolto, stanco…..gli dico dai andiamo su insieme, non c’è verso è distrutto e non vuole saperne….ok decido all’istante che l’unica soluzione applicabile ora è montare la tenda lato strada e dormire lì per poi salire sabato mattina con il sole….non ne vuole sapere, dice che torna indietro a piedi in cerca di un albergo, mi prende lo sconforto…..
Ok decido di montare altre catene e in quel momento arriva una jeep bianca, si ferma e scendono in 3….come avrei scoperto dopo sono dell’organizzazione…claudio, rino e uno del posto…..mi chiedono come va e serenamente gli dico che basta io più avanti di così non posso farcela, ma dai mi rispondono…forza manca pochissimo…no ragazzi sul serio non ne posso più, monto la tenda qui e salgo domani….come ti chiami? Leonardo….leonardo? ma allora sei del gruppo travelbike! Ci siamo scambiati mille mail per organizzare…sono claudio…parte un abbraccio e lui ancora più convinto mi dice che DEVO arrivare su al raduno….no claudio non ce la faccio più…..rino prende l’iniziativa….Sali in macchina la moto te la porto su io!!
E’ così…rino è sulla mia moto in pile e cappello di lana, a tal proprosito i carabinieri che fanno su e giù lungo la salita lo vedono e arrivati in cima dicono a manuel dell’organizzazione che un pazzo sta salendo gli ultimi km senza casco e col cappello di lana!!
Sulla jeep piacevole sorpresa c’è luisa la moglie di roberto, scesa dalla moto perché in due troppo faticoso, troppo pericoloso….fa caldo in macchina è piacevole….cade anche rino e scendiamo a tirare su la moto…manca pochissimo ma sembra un’eternità a 5 all’ora…..si arriva al gazebo di benvenuto, è fatta!!
Non ho percorso gli ultimi, pochi, km in sella alla moto ma non fa niente…..non era una medaglia da appuntarmi sul petto…..dovevo e volevo arrivare al raduno!!
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Il resto non lo racconto perché è un campeggio sulla neve, è uno stare insieme fortificante, è un condividere tutto, è conoscere nuovi amici e ritrovarne di vecchi….è una meraviglia assoluta circondati dalla neve e infreddoliti dal gelo…..il raduno in se non c’è bisogno di raccontarlo…il raduno per me è stato bellissimo…il raduno è la nostalgia che mi prende ogni volta che ci ripenso….il raduno sono gli amici!!
Gli amici tutti, non faccio l’elenco ma dal primo all’ultimo hanno fatto ciò che mi aspettavo, gli amici veri anche se sconosciuti fino al giorno prima…..il posto, le condizioni meteo, la fatica i fuochi le tende….potrebbe essere ovunque e indefinito nel tempo ma loro ci sono e questo per me è l’aspetto primario…..bello essere motociclisti!!
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2 commenti:

  1. Come è piccolo il mondo questo video lo guardai l'anno scorso e puta caso al Silantreffen ho conosco colui che postò il video il grande Leonardo Colombo.-)

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  2. leo la prossima volta hai la soluzione....ISCI' del legionario

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