Consigli Tecnici

Preparativi per l’elefantetreffen o viaggi invernali.
Nel preparare il mio primo elefante, nel 2015, ho fatto incetta di decine di consigli da persone più esperte, letto forum, seguito dritte dagli amici dielefantreffen.com, cose che ho messo in pratica nel mio viaggio all’elefante: la prima cosa da comprendere è la stratificazione del vestiario, che deve proteggere, dal vento, dall’acqua, ma anche dal sudore (elemento che genera freddo.)
Corpo:
Si inizia con un intimo termico ( va bene quello da sci comprato da decathlon)
Giubbotto e pantalone meritano un occhio di riguardo, se sono di tipo quattro stagioni, hanno già di per sè una loro stratificazione e impermeabilizzazione:
trapuntine interne prima, poi le cerate interne ed infine ovviamente giubbotto e pantalone.
Tenendo ben presente peso e tenuta termica, optate per un Pile adeguato sotto il giubbotto.
Anche la taglia è importante, deve infatti essere leggermente abbondante, questo per permettere, in caso siate molto freddolosi, di poter aggiungere altri capi di abbigliamento sia sù che giù .
Le mani:
Sotto guanto e guanto invernale impermeabile
Piedi:
In primis Calze di seta ( evitano che il piede sudi)
Calzettone da mettere sopra.
Stivali rigorosamente tecnici, preferisco modello motociclista impermeabile, proteggono di più il piede in caso di scivolata,….)
Doposci da mettere una volta arrivati per stare più comodi.
Testa:
Sotto casco, consigliabile un modello Balaclava che protegge dagli spifferi al collo.
Cappello, lana o pile ( per quando non si porta il casco).
Tuta antipioggia:
Con copri stivali, è una vera e propria ancora di salvezza, ripara dalla pioggia, dal vento, dal freddo, e cosa non da poco, dal sale.
Consiglio: è inutile portarsi tanta roba, perché si metteranno sempre le stesse cose, meglio avere dei ricambi tecnici di cose precedentemente elencate.
Spero sia stato utile.
Moto:
Un grande tagliando e messa a punto
Moffole indispensabili
Copertina tucano io la uso ed è stupenda (ma non indispensabile)
Gomme possibilmente (m+s)
Catene moto o accrocchi, io le ho autocostruite, provate…. vanno benissimo!Ma da tener presente, che servono solo per tirarsi fuori dalle difficoltà (come ad esempio un tratto di strada ghiacciata), non immaginate quanto siano utili per farvi percorrere, anche a passo d’uomo, quei 500 mt. che vi allontanano da un effettivo pericolo.
Nastro americano utilissimo
fascette
gonfia e ripara
Campo
Tenda un pò più grande per riporvi tutti i vostri effetti ( giubbotto, casco, borsa,….)
Telo impermeabile da mettere sopra se la tenda non è collaudata con la pioggia e uno sotto la tenda.
Sacco a pelo deve essere adatto alle basse temperature, sono riportate nelle caratteristiche del sacco le seguenti temperature di riferimento:
Temperatura Confort: è la temperature esterna più bassa alla quale una “donna” standart può avere una notte confortevole
Temperatura Limite: è la temperature esterna più bassa alla quale un “uomo ” adulto può avere una notte confortevole
Temperatura Estrema: è la temperature esterna più bassa alla quale una corpo femminile standart è protetto dall’ipotermia (ma non dal congelamento delle estremità) e riesce ad avere 6 ore di sonno non confortevole e non continuativo.
Materassino deve essere a cellule chiuse per impedire il passaggio del freddo (va bene quello da ginnastica)
oppure uno gonfiabile e serve un pile da mettere sopra.
In posti come l’elefantetreffen troviamo la paglia che serve per isolare la nostra tenda dal freddo della neve.
Spero di essere stato utile.

Nessun commento:

Posta un commento